lunedì, ottobre 22, 2012

Ma tu sei motivato?

Durante le pause caffé, o pranzi a lavoro, o cene varie con amici o parentado, capita a volte di finire per parlare di sport, di allenamenti e fatiche atletiche. Tra le figure più comuni, c'è chi decanta i nuovi traguardi raggiunti nel weekend, chi rimane impassibile perché non interessato all'argomento, chi vorrebbe mettersi allo sport ma, ma, ma... c'è sempre un ma.

E spesso ricevo la domanda "ma tu dove lo trovi tutto sto tempo?", oppure "ma che lavoro fai, per poterti allenare tutti i giorni?". E a volte mi ci metto di pazienza e argomento, spiego, motivo. Quando ho meno voglia dico, "perché mi va". Ma da oggi consiglierò i libri di Trabucchi, Resisto dunque sono e Perseverare è umano. Davvero delle ottime letture, serali e non, in metro o pullman.




A questo proposito poi mi è tornato in mente un post pubblicato da StefanoSTRONG qualche tempo fa, che recita così:

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Se mi fossi allenato solamente quando:

 - mi andava
 - non faceva troppo caldo
 - non faceva troppo freddo
 - non ero stanco
 - non avevo altri impegni
 - non toglievo tempo alla famiglia

avrei corso, più o meno, cento metri.


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Lo trovo davvero geniale. Punto.

Perché qualcuno forse si sarà fatto l'idea che chi corre regolarmente lo fa solo perché mosso da estrema gioia e felicità nel farlo. Che non soffra mai, che non abbia mai male alle gambe, che abbia sempre il sorriso sulla faccia. Ebbene non è così. O almeno, non è quella la prima cosa che traspare.
Perché la fatica c'è, e c'è per tutti. L'importante è non fermarsi a quell'aspetto, ma andare oltre, lavorarci su, continuare a mettere un piede dopo l'altro, con costanza e tenacia, col sole o la pioggia. Finché un giorno la corsa non diverrà un piacere, un vero divertimento, non solo un mezzo per smaltire i tortellini di troppo.

E in questo spirito di massima motivazione chiudo un mese bello intenso: 234km mangiati nelle ultime 4 settimane, una media di quasi 50km alla settimana dall'inizio dell'estate. Ora ultima settimana leggera, e sabato il mio primo trail... Midi-Pirenei sto arrivando!


3 commenti:

Semper Adamas ha detto...

Les Templiers sono quasi un passaggio obbligato per un trail runner in Francia, no? Ne dicono un gran bene. L'anno prossimo credo che farò l'accompagnatrice lì o forse all'Andorra Ultra Trail. Chissà :D
In bocca al lupo!! :D

Clod ha detto...

Sì, ne parlano sempre tutti. Un po' come la SaintéLyon, ma a inizio dicembre sarò in vacanza se tutto va bene..

Grazie, io speriamo che me la cavo! ;)

Semper Adamas ha detto...

Com'è andata???!!!
:D