martedì, aprile 23, 2013

giovedì, aprile 18, 2013

Tri-season 2k13

Si definisce, si definisce finalmente la stagione Triathlon 2013.

L'anno sportivo è iniziato molto bene se devo essere sincero, specie in ambito corsa. Miglior tempo sui 10 Km in una fredda domenica mattina d'inizio febbraio. Un mesetto dopo sulla linea di partenza della Mezza, chiusa con un tempo accettabile, anche se speravo meglio. E poi il botto, a metà marzo, con il grande tuffo nell'ignoto durato 42 Km, in quel di Roma.

Ma seppur mi diverta molto a correre e far girare le gambe sull'asfalto, specie adesso che i corvi neri degli acciacchi sono lontani, alla fine ho sempre un certo amaro in bocca. O meglio una certa qual insoddisfazione, come prepararsi per un pranzo e ritrovarsi a mangiare solo il dolce, mi spiego? Dove sono finiti il primo e il secondo piatto? Mi pare di saltare due portate per rendere il pasto davvero completo...

Così da inizio aprile si ricomincia a fare sul serio. Ho rispolverato la coppia occhialini&cuffia e gonfiato a 7 atmosfere le ruote della bici. Si torna all'ovile, si torna a quella "casa" che mi ha accolto così calorosamente tre anni fa e ha contribuito a trasmettermi e mantenere vivo il virus del Triathlon.

E quale metodo migliore per motivarsi, se non quello di fissarsi dei grandi e ambiziosi obiettivi?
Nel giro di poche settimane mi sono ritrovato così iscritto ad un'escalation di gare, che vedono (e hanno visto per quanto riguarda la prima, già passata):

- 7 Aprile : Duathlon de Chessy (una bella prova a squadre, su distanze cortissime, asfissianti: 2.5-17-2.5 Km in poco più di 45 minuti di sofferenza condivisa, ma anche di gioia moltiplicata)

- 2 Giugno : Olimpico di Belfort (il corto di inizio stagione, un 1.9-40-10 Km per testare i primi mesi di preparazione e rinfrescare un po' cosa vuol dire fare le tre discipline una dopo l'altra)

- 7 Luglio : Lungo di Dijon (col suo formato atipico, 3-90-21 Km sarà un po' un'incognita, soprattutto per quel nuoto di tremila metri! Roba da far venir voglia di andarsi a tuffare in piscina seduta stante e rimanerci per almeno un'ora e mezza!)

- 28 Luglio : Olimpico dell'Alpe Huez (immancabile appuntamento, ci sarò per il terzo anno consecutivo. Certo, non sarà banalissimo migliorarsi di altri 9 minuti come feci lo scorso anno... ma da quando in qua mi piacciono le cose facili?)


Queste le gare a cui sono iscritto. E son convinto che sia davvero un gran bel programma. Un crescendo sia in termini di distanze e che di impegno. Ma.. ma..

Mi pare manchi qualcosa.

Per tornare ai paragoni mangerecci, la stagione duemilatredici così come la vedo adesso pare un gran bel cenone di Natale, ma senza il digestivo finale. Manca un qualcosa per finire davvero in bellezza. La classica ciliegina sulla torta per intenderci. E chissà che non arrivi il 15 Agosto... per un ferragosto su per le Alpi davvero particolare.

Stay tuned!

lunedì, aprile 01, 2013

Ci vuole coraggio

Non credo a chi segue il mito della "ricerca della felicità". La felicità per me non la si cerca, tanto meno la si trova.
La si coltiva, con cura e dedizione. La si coglie, quando scegliamo di accettare o meno determinate opportunità. La si assapora, quando ci si dedica alla propria passione. La si vive, quando scegliamo di passare il nostro tempo con determinate persone, invece che altre.
La felicità si costruisce, un po' tutti i giorni, un mattone alla volta. Con pazienza, determinazione, e un po' di coraggio.