giovedì, giugno 25, 2009

Day 89, Fête de la Musique

Domenica 21 è stato un giorno importante. Che poi lo è sempre stato astronomicamente parlando, solamente non l'ho mai festeggiato nel modo in cui l'ho fatto quest'anno. Perché non ne avevo particolare motivo, forse, o perché ero troppo occupato a fare altro. Tipo a godermi i primi giorni di vacanza dalla scuola. O negli ultimi anni provando a studiare, vista la tipica e infuocata sessione di esami che caratterizzava queste settimane a cavallo tra giugno e luglio.

Si diceva dunque che domenica è stato il solstizio d'estate, il giorno che decreta ufficialmente l'inizio dell'estate ed è caratterizzato dalla maggior durata del dì. Dati alla mano si parla di un sole che sorge alle 5.48 e tramonta alle 22.00, ovvero poco più di sedici, e dico SEDICI, ore di illuminazione non-stop.
Quale giorno migliore per piazzarci una Festa della Musica, con decine di gruppi, cantautori, improvvisatori, interpreti, cantanti e menestrelli per tutta Parigi?
Io sinceramente non mi aspettavo così tanta gente, o per lo meno non di più di quella che c'è normalmente durante i weekend nei posti più turistici. E invece mi son dovuto ricredere.

Era come un torrente dopo una settimana di piogge ininterrotte, come se avessero annunciato dei saldi in ogni negozio, o se avessero deciso di regalare il gelato (GROM ovviamente) a tutti coloro che si gettavano in strada.
E da quasi ogni angolo proveniva una musica diversa, tant'è che camminando per le vie sentivi le note come mischiarsi tra loro a formare una melodia nuova.
C'erano band più organizzate, con tanto di grandi amplificatori, microfoni e leggio per i testi. E ragazzi che improvvisavano con una chitarra soltanto, e una gran voglia di farsi sentire. Cori diretti da impeccabili maestri, tirati di tutto punto. E dj che riversavano pezzi ritmati dalle finestre di un appartamento al primo piano di una casa qualunque.

Un grande evento, decisamente, che ricorderò senza dubbio. Come ricorderò l'incredibile sforzo che ho dovuto coompiere per restare sveglio durante la riunione del mattino seguente, nonostante la RedBull a colazione.


Paris VI, Fête de la Musique

domenica, giugno 14, 2009

Day 81, Italians do it better

Ieri è stata una bella, soleggiata e gastronimicamente soddisfacente giornata all'insegna dell'italianità.
La mattinata è partita già con una marcia in più. Infatti non sono solito prendere il caffè la mattina poichè il mio stomaco non gradisce molto le botte di caffeina appena sveglio... ma visto e considerato il richiamo insostenibile dell'Illy appena aperto ho voluto fare un'eccezione, avendo l'accortezza di mangiare prima un paio di biscotti col miele di casa.

Nel pomeriggio poi siamo venuti a conoscenza della presenza di una gelateria GROM nel centro, in Rue Seine 81, e ovviamente non si poteva non andare a fare un salto.


Diversamente da quanto ci saremmo aspettati non c'era molta coda da fare. Da queste parti infatti è molto più facile trovare una fila belante di almeno 15 metri davanti una qualsiasi Amorino, una catena di gelaterie che millanta origini pseudo-italiane, ma si presenta con un sito Internet solo in francese...
Tornando alla nostra torinesissima GROM, ho optato per una coppetta con fiordilatte-menta e cassata siciliana: semplicemente squisiti! In particolare il primo mi ha riportato alla mente il lattementa che preparavamo a casa quando ero ragazzino... ahh che bontà, dovrò rifarmelo un giorno o l'altro!

La sera invece siamo andati in una pizzeria chiamata La Briciola, in Rue Charlot 65. La particolarità di questo posto è la presenza di un'ampia scelta di aperitivi, vini (figurava tra l'altro del Dolcetto d'Alba e del Barbera d'Asti) e tipi di pizza tipicamente italiani, con menù in lingua.
Ancora una volta il prezzo medio è sensibilmente più elevato degli standard a cui sono abituato, ma per lo meno la mia Capricciosa era ottima, sottile, ben cotta, non troppo unta o salata e la birra Moretti... beh era birra Moretti!!

sabato, giugno 13, 2009

Day 73, Le Bataclan

E' un po' che non scrivo, è vero. E potrei accampare diverse scuse per giustificare questa mancanza, tipo che ho ripreso ad andare a correre un po' più sovente la sera. O che finalmente mi son deciso ad iniziare il libro di francese base che avevo preso tempo fa. O ancora che ho iniziato un nuovo libro di Jeffery Deaver, "La bambola che dorme".
Tutte motivazioni valide in realtà, ma l'elemento principale è un altro. Circa due settimana fa infatti ho scoperto una nuova serie televisiva: Fringe. Tanto per cambiare mi ci sono infognato e quindi finché avrò puntate arretrate da vedere, sarò pressoché introvabile per tutti e tutto...

Fatta questa premessa, ci tengo a precisare che il weekend resta sacro, quindi si esce ad ogni buona (e non) occasione.
Questo venerdì son stato al Le Bataclan, un localino piuttosto famoso della zona per i live, vicino a République. Protagonista della serata Miss Kittin, una dj francese che ad essere sinceri non avevo mai ascoltato prima.
Ciononostante il concerto ma non ha deluso le aspettative, e si è ballato per diverse ore al ritmo di una gran musica elettronica.


Unica nota negativa della serata i prezzi dei cocktail. E' già da un po' che son costretto a convivere con questo doloroso fattore, tuttavia penso che non mi ci abituerò mai!