Come di consuetudine, qualche giorno dopo la gara arriva l'appuntamento col resoconto. Ma per una volta non comincerò con un "
Uff!", perché ciò che mi porto dentro come ricordo non è tanto la fatica per arrivare alla fine, quanto le buone sensazioni durante la prova e la soddisfazione per essere arrivato alla fine in tutto sommato buone condizioni.
Ma andiamo con ordine.
Partenza sabato dopo pranzo da Parigi, assieme a due compagni del Club. E dopo due orette di auto e temporale siam a Cambrai, nel profondo nord. Per fortuna ha smesso di piovere, così passiamo dal villaggio sportivo per ritirare il pacco gara, col pettorale e cuffia numerata, depliant vari e un'apprezzatissima bottiglia di birra artigianale.
Visto che c'è del tempo, decidiam di cambiarci e partire per la ricognizione del percorso in bici, un anello di 45 km che dovremo poi affrontare due volte. Partiamo tranquilli e ben presto lasciamo il centro del paese, inoltrandoci nella campagna collinosa che circonda l'abitato. Il giro si svolge senza intoppi, tutte le svolte son ben segnalate ed è impossibile perdersi. Scopriamo anche che il percorso non è poi così piatto come ci attendevamo e soprattutto c'è da aspettarsi molto vento contro per tutta la prima metà, e un po' di vento a favore negli ultimi 7 km.
Dopo 2 orette siam così di ritorno all'auto, dove ci dividiamo, visto che abbiam prenotato alberghi diversi... organizzazione un po' da rivedere in futuro!
La mattina seguente mi sveglio alle 8 bello riposato, colazione abbondante con
gateau sport (questa volta bella morbida) e alle 10 mi dirigo di nuovo verso il villaggio sportivo. Qui, mentre faccio la coda per sistemare le bici, ritrovo gli altri coraggiosi venuti su direttamente in mattinata da Parigi. Siam una bella quindicina alla partenza (su circa 400 gli iscritti in totale, con una grande rappresentanza belga) e ci sono anche cinque altri amici/amiche venuti su apposta per incoraggiarci sul percorso... stupendo!
La pressione inizia a salire un pochino, ma tutto sommato rimane nei limiti: mi son preparato abbastanza durante le vacanze di agosto e non c'è traccia di gatti neri nei paraggi o scale che portino jella...!
Ore 12 in punto si entra in acqua (molto pulita stando alle ultime analisi) e dopo qualche bracciata BANG! si parte!! La parte di nuoto si svolge in un canale, e nonostante ci abbiano divisi in due gruppi da 200, faccio fatica a trovare spazio per le bracciate. Mi prendo qualche colpo qui e là, come tutti scoprirò poi, e solo dopo la metà riesco a trovare il mio ritmo.
La prima transizione (T1) passa via senza problemi, visto che per una volta tanto riesco a sfilarmi la muta agevolmente. Butto giù un gel, infilo il casco e via, sui pedali! Come il giorno prima c'è parecchio vento sui primi chilometri, ma non mi scoraggio e cerco di mantenere un ritmo costante, senza però forzare inutilmente. Passo anche un paio di compagni del Club, e scattano subito gli immancabili incoraggiamenti
en passant. Sulla parte finale filo veloce, sui 40-45 km/h grazie al vento che spinge sulla schiena, e riesco a chiudere il primo giro con una media di poco superiore ai 32 km/h. Non male! Sul secondo giro le condizioni restano invariate e, nonostante l'acido lattico accumulato nelle gambe, riesco a tenere lo stesso tempo e chiudere con la media invariata e un gran sorriso stampato sulla faccia.
La T2 passa di nuovo liscia e poi si parte per l'ultima frazione, quella di corsa, che comprende due giri da 10.5 km ciascuno. L'andatura sui primi metri è un po' ottimista e subito fanno la comparsa i primi crampi, questa volta però ad entrambe le gambe e sia davanti (sui quadricipiti) che dietro, sugli adduttori... ottimo! Un po' di stretching e riparto, questa volta un po' più tranquillo, sui 5 minuti al km. A metà percorso inizio ad incrociare gli altri compagni del Club, alcuni davanti e altri dietro di me. Ci si incoraggia, ci si batte le mani con forza e si continua con un po' di grinta ritrovata. Il secondo giro passa un po' meno facilmente, visto che i segni di fatica iniziano a farsi sentire, dopo più di 4 ore di sforzo. Poi passo di fianco alle ragazze che erano là per incoraggiarci e mi dico che no, non posso mollare adesso! Quindi via, si stacca il cervello e si continua, cercando anche di non farsi prendere proprio adesso da altri compagni (una gara nella gara quella che ci capita di fare spesso con gli altri giovani del mio stesso Team :D), soprattutto Julien, che sta rivenendo forte e mi sta alle calcagna!
L'arrivo è tra due ali di folla (davvero numerosissimi gli spettatori su tutto il percorso pedestre e soprattutto alla fine del percorso), dopo 5h10' e una manciata di secondi.
E un'ondata di emozioni invade la mia testa: fatica e svuotamento, ma anche un pizzico di stupore, perché non mi aspettavo uno sforzo simile, e tanta soddisfazione, sia per il buon tempo impiegato, ma soprattutto per la consapevolezza di aver fatto del mio meglio, senza risentimenti!
Appuntamento adesso... alla prossima stagione! Mi tocca ricaricare le pile e per questo credo proprio che non farò più gare prima della prossima primavera. ;)
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2011.10.28 - Half-IronMan Cambrai
Tempo totale : 5h10'13"
Piazzamento: 98/360 (27 perc)
Nuoto (1,9 km) : 34'15" (media 1'48"/100m)
Bici (90 km) : 2h48'04" (media 32,1 km/h)
Corsa (21 km) : 1h44'04" (media 4'57"/km)