domenica, aprile 03, 2011

Questione di meteoropatismo

La primavera è arrivata, ce ne siamo accorti tutti direi. Il cambio delle ore l'abbiam fatto ed ora non ci resta che approfittare a pieno di tutte queste belle ore di luce. La temperatura pure si è alzata in settimana, raggiungendo i 20 gradi Centigradi nei soleggiati pomeriggi.
Per festeggiare questa stupenda rivincita stagionale sul freddo, che diciamocelo ci aveva anche già un po' rotto le cosiddette, quale miglior occasione di una bella pedalata in compagnia?

L'occasione è arrivata sabato mattina con la Cyclo Randonnée di Boulogne-Billiancourt, un comune della periferia parigina. Due prove in programma, su 220 o 110 km. La prima opzione è stata scartata immediatamente, mentre coi compagni del Club abbiam aderito in forze alla seconda prova. Ventuno saremo alla fine, contando i soli iscritti, ma erano del gruppo anche un paio di altri ciclisti invitati.
Ritrovo alle 8 in punto, foto di rito (la qualità non è ottima, se dovessi trovarne una migliore provvederò a sostituirla) e... si parte!


Inevitabilmente appena fuori dal centro abitato iniziano a formarsi diversi gruppetti, a seconda della velocità che si riesce a tenere. A metà percorso, un punto ristoro ci attendeva e, dopo due ore sulla sella, sgranchirsi le gambe e massaggiarsi le terga è stato davvero un sollievo!
Si riparte tutti assieme e ancora una volta alla prima salita il gruppo si sfalda, con i treni che partono sui pedali senza neanche sudare e altri che se la prendono più comoda, ammirando il paesaggio. Io alla fine rimango più o meno in mezzo e rientrerò assieme ad altri cinque ragazzi, fedeli ad una discreta velocità di crociera e dandoci il cambio di tanto in tanto.

Siam rientrati poco dopo mezzogiorno, dopo aver percorso in totale 108 km in 4 ore e 5 minuti. Stanchi sì, ma anche soddisfatti per la bella scampagnata e persino un pochino abbronzati!

E dopo un veloce pranzo - il piattone di pasta è d'obbligo in questi casi - via di corsa alla piscina per l'allenamento di nuoto. Tra me e me pensavo che avrei retto bene, mentre dopo pochi minuti ecco arrivare i primi crampi. La prima volta mi son contorto in acqua e son uscito sofferente a far stretching. La seconda volta, dopo manco 5 minuti, già non sapevo bene se provare dolore o mettermi a ridere per questa situazione buffa e tragicomica. Alla terza uscita dall'acqua mi son trascinato fuori e manco riuscivo a spiegarmi tanto ridevo! E pure i compagni del Club e l'allenatore erano parecchio divertiti...
Alla fine sarà un'oretta e mezza in acqua, 3000 metri macinati e tre crampi in altrettanti muscoli delle gambe.

Non male per un primo sabato di vera primavera, vero?

2 commenti:

Claudiappì ha detto...

Uau, quando leggo queste cose mi verrebbe di sgambettare anche a me all'aria aperta, e invece sto sempre seduta al pc per lavoro, ma mi sa che mi devo dare una mossa anch'io :)

Clod ha detto...

Vai Claudia, lanciati anche tu nel fantastico mondo delle scorrazzate ciclistiche! :D