Questa mattina stavo andando a lavoro in bicicletta come d'abitudine. Ero quasi arrivato alla grande rotonda poco distante l'università, quando ho provato il teletrasporto. A scatenare l'evento è stato l'odore di erba appena tagliata misto a quello di benzina e olio, tipico dei motori a scoppio un po' vecchiotti, e il rumore un po' attenuato della piccola tosaerba. Così all'improvviso mi son ritrovato nel giardino di casa mia, a più di novecento kilometri di distanza. Fa caldo, dev'essere già estate, ma c'è comunque un poco di venticello che arriva da sud-est. Il prato è quasi del tutto tagliato, manca giusto un angolo di verde da ripassare, proprio nel centro. Che senso di leggerezza si prova qui, con la mente sgombra da ogni pensiero, nessun impegno, nessuna scadenza, c'è solo da finire di tagliare l'erba in questo ozioso pomeriggio estivo.
Mi sarei fermato ancora un po', ma a farmi tornare alla realtà ci ha pensato poi un camion col suo clacson.
2 commenti:
Il MENTEtrasporto...belle sensazioni (e mannaggia ai clacson)^^
Uhhhh funziona! l'erba tagliata è un'ottimo teletrasportatore.
Son finito un un campo da calcio.
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