Lista di alcune cose che mi mancano del Paese mio.
- Gli amaretti e i Pavesini.
- Il caldo della stufa a legna.
- La campagna e la montagna.
- Il divano.
- Le pastiglie Leone.
- Le strade semi-deserte di campagna.
- La Calvè.
- La ritualità della domenica.
- L'autolavaggio.
- Le chiacchiere coi vicini.
Lista di alcune cose che NON mi mancano del Paese mio.
- Le canzoni delle nuove leve del panorama italiano.
- Il dover prendere l'auto quotidianamente.
- L'ingresso in piscina carocomeilfuoco.
- Tutti i programmi che passano alla tele.
- Il freddo umido pungente.
- La pioggia che dura giorni interi.
- Le pause eterne tra le portate nei ristoranti.
- I giubbotti di vernice.
- Il suono del citofono.
Ps. ci tengo a precisare che questa lista, non esaustiva tra l'altro, contempla solo le cose. Le persone che mi mancano non le vengo di certo a scrivere qui... ;)
3 commenti:
La domanda sorge spontanea...dove vivi? :)
la campagna, dai, bastererebbe prendere un treno che porta un po' fuori no? (st remy la chevreuse in bici, io onsiglio). Sui pavesini invece, ti capisco un sacco!
@Claudiappì: in un posto "bizzarre"! :) Il fatto è che a tante cose ci si abitua anche col tempo, mentre ad altri usi e costumi non ce la farò mai... :P
@Anja: hai ragione, la scorsa estate son capitato spesso da quelle parti in bici, vicino Chateau de Saclay. Oppure anche a Sud-Est, seguendo il Canal Saint-Martin fino ai pressi di Charles De Gaulle, nelle campagne di Massy e Gressy.
Colpa mia che non ho ancora ripreso la bici in modo serio.. ma aspetto ci siano almeno 10°C per non assiderare! :D
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