giovedì, luglio 15, 2010

Vivendo nel futuro presente

Son tornato su un "vecchio" album ieri pomeriggio, Living in the present future, di Eagle-Eye Cherry. Un artista che quasi tutti si ricordano solo per la celeberrima Save tonight.
Ma a me è sempre piaciuto di più questo secondo album, rispetto al primo in cui comparve la sopracitata hit.

Questo secondo album, dicevo, uscì nel 2000, già son passati dieci anni, e fu mia sorella a comprarlo. O forse fu regalo per lei? Poco importa. Era e rimane una scintillante cassetta dalla copertina blu e nera, semplice, con su il volto del cantante e poco altro. Ma lei non l'ascoltò molto, o per quanto ricordi, meno di quanto non lo feci io. Si adattava a una moltitudine di situazioni e svaghi. E quando avviavo la riproduzione, quando quel sottile nastro nero scorreva e le parole di diffondevano, semplicemente non riuscivo a premere "stop".

Così quando l'ho ripreso ieri pomeriggio, mi son riaffiorati innumerevoli flash, come fotografie, istantanee di momenti vissuti mentre quelle stesse note facevano da inconsapevole sottofondo.

E mi son reso conto, così d'improvviso, che è uno dei pochi album di cui mi piacciono tutte le canzoni. Un fenomeno quantomeno raro.


Eagle-Eye Cherry - Are you still hving fun?

2 commenti:

franknos90 ha detto...

già.. capita spesso anche a me.. oddio, spesso non è esatto, ma capita anche a me di rimettere on air una canzone che non sento da tempo.. alcune non mi suscitano alcuna sensazione, altre sono una porta aperta sui ricordi..

e allora associo una determinata sequenza di note a un'immagine, una strofa a un'altra immagine impressa nella mente..

e mi viene la malinconia..

Clod ha detto...

Già, sovente son malinconici ricordi. Ma che soddisfazione quando riprendi un bel pezzo rock e ti sale fulminea la voglia di cantare a squarciagola, in un inglese improponibile, e di pogare da solo nel bel mezzo della stanza! :D