lunedì, febbraio 08, 2010

Day 330, Basito

C'era un po' di apprensione nell'aria nei giorni scorsi.
Perché, legato a doppio filo col ritorno alle lezioni al PoliTo, c'era la spinosa questione trasporti.
Alzarsi presto la mattina, guidare nella nebbia per una ventina di minuti circa, gironzolare nei pressi della stazione alla disperata ricerca di un posto in cui lasciare l'auto, fare la fila nell'unico sportello aperto per fare il biglietto, fare attenzione al tizio che ci prova sempre a fregarti sul resto, aspettare sul binario un treno con in media mezz'ora di ritardo e annunciato tre minuti prima dell'arrivo, farsi il viaggio in piedi o seduto in una carrozza senza riscaldamento, arrivare in stazione a Torino con un ritardo mostruoso e precipitarsi ad aspettare il pullman, che non sai mai se e quando arriva.

E invece no.

Quest'oggi inzio soft, con solo il pomeriggio. E quindi niente sveglia presto e niente nebbia per la strada. Arrivato in stazione ho trovato posto nella piazzetta principale, a meno di venti metri dall'ingresso. Nessuno in coda allo sportello e un nuovo impiegato, preciso e gentile.
Il treno è arrivato in orario e, seppure fosse affollato, ho trovato posto. Al caldo. Il mezzo ferrato ha proseguito poi la sua corsa con regolarità, senza accumulare ritardi fino alla stazione capolinea. Anche il pullman è arrivato praticamente subito, e non c'era traffico per le vie della città.

Risultato finale: ben 5 minuti di anticipo dall'inizio delle lezioni.
Chapeau!

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