domenica, dicembre 20, 2009

Day 279 - Au revoir!

E' giovedì mattina. La sveglia ha suonato come al solito, puntuale alle 7h30 come ogni altra mattina.
Questa volta però non è bastata, un tocco soltanto sul tasto in alto a destra e il silenzio è tornato a riempire la stanza.
Quando poi mi son deciso che è l'ora di schiarirsi le idee e alzarsi, è già passata almeno mezz'ora. E sono in ritardo.
L'ultimo giorno in città, per questo anno che sta precipitosamente arrivando al capolinea.
Con un gesto deciso faccio da parte il piumone e un colpo d'aria più fredda subito viene ad avvolgermi le gambe. Mi metto a sedere, sul lato sinistro del letto, mentre noto un'insolita pesantezza nel tirare su la testa dal cuscino. Un residuo del mirto di ieri sera, penso.
Ma non c'è tempo per le lagne, decido di alzarmi e prima ancora di vestirmi spalanco la finestra e apro la persiana che dà sulla strada di fronte al mio palazzo.
Un paesaggio nuovo mi accoglie, benché familiare, così bianco, ovattato.


Alcuni centimetri di neve sono già scesi a ricoprire ogni cosa, dai tetti alle panchine, alberi e marciapiedi, cancellandone i colori.
E un sorriso si abbozza sul viso per questo inaspettato regalo, proprio nel giorno della partenza: è arrivato il momento di fare le valige, si torna a casa!

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