Mancano due giorni, due solamente a quella che sarà la prova più impegnativa della stagione: l'Half Ironman di Cambrai, ovvero millenovecento metri di nuoto, novanta di bici e per finire ventuno di corsa.
A parte un pochino di stress (quello c'è sempre e ci sarà sempre, anche tra cent'anni se farò ancora delle gare), devo dire che mi sento abbastanza calmo. Mi son preparato dignitosamente, in pratica non mi son mai fermato ad agosto, con due Olimpici in mezzo e allenamenti quasi quotidiani, orientati alla resistenza e lunghe distanze.
Adesso il più è fatto, domani si parte per raggiungere Cambrai e spero di aver il tempo di fare una ricognizione sul percorso che faremo in bicicletta domenica.
Anche la celeberrima torta energetica è già pronta, in frigo che non aspetta altro che essere affettata e impacchettata.
Resta ancora il borsone da fare, ma ormai manco quello mi spaventa più: da quando ho una lista degli oggetti indispensabili, devo ammettere che mi sento mooolto più sereno anche nell'affrontare la prova valigia! ;)
venerdì, agosto 26, 2011
martedì, agosto 16, 2011
Embrun mon amour!
Che spettacolo di weekend! Senza esagerare penso che mi ci vorrebbe una settimana per raccontare quello che è successo in questi 2 giorni!!
L'arrivo è stato un pochino più turbolento del previsto, visto che non avevo ben controllato il percorso da seguire e alle tre ore previste ne ho aggiunta una... Una volta arrivati al campeggio sul lago (bellissimo tra l'altro!), si piazzano le tende e si mangia un boccone di pranzo ritardato. Al momento di consegnare la bici sorge il secondo imprevisto, ovvero il ritiro del pacco gara si fa nel centro di Embrun (a 4/5km), e manca meno di mezz'ora alla chiusura! Qualche sudata dopo riesco a ritirare il tutto e ritrovo anche gli amici del Club, sulla spiaggia a bordo lago. Ci si scambia i saluti e gli incoraggiamenti pre-gara, alcuni visi paiono quasi rilassati, ma i più son carichi di un misto gioia-apprensione-adrenalina, specialmente tra chi ha in programma la gara lunga.
La sera si conclude con un'abbondante pasta, un'ultima occhiata agli attrezzi da usare l'indomani e poi tutti a nanna presto.
Alle cinque di mattino il campeggio è già in fermento, visto che qualcuno già si sta preparando per partire per l'Embrunman (la cui partenza è alle 6h00). L'inizio della mia gara è prevista per le 8h30, quindi mi concedo un po' più di dormiveglia, poi tocca pure a me alzarmi, far colazione con la gateausport e incamminarmi verso.
Come al solito nella mezz'ora prima della gara mi viene da pensare "e se me ne andassi?", o far finta di niente e restare a guardare gli altri partire dalle transenne? E' un pensiero che dura pochi secondi, niente di drammatico per carità, solo lo stress si fa sempre sentire nei momenti in cui ne ho meno bisogno, e dovrei imparare invece a vivermi queste giornate un pochino più serenamente.
Nel parco bici ritrovo i compagni del Clob iscritti al CD (Courte Distace, la distanza Olimpica), visto che abbiam le bici tutte vicine. Ci si infila la muta e si va sulla linea di partenza. C'è ancora un po' di tempo per gli ultimi auguri e le sculacciate forti sul sedere (sì capita anche! :D) per esorcizzare le ultime paure e... VIA!
La frazione di nuoto va via senza problemi particolari. Nessun calcio o gomitata questa volta, per fortuna. Anche l'acqua è abbastanza pulita e non troppo fredda, sopra i 20°c direi. L'unico rammarico è che sebbene abbia provato a forzare un pochino di più, non mi scollo dai 1'40" abbondanti per 100m. Vabbè, so su cosa lavorare il prossimo inverno!
La parte in bici è stata parecchio impegnativa fin dall'inizio, con i primi dieci chilometri circa tutti in salita, con tratti a 7-8%. Ma è anche la frazione che mi spaventa meno, forte di un bel po' di km macinati su per i colli in queste ultime due settimane. Rimonto qualche posizione sulla salita e sul tratto pianeggiante finale, mentre ne perdo alcune in discesa (non il mio forte decisamente!). Alla fine son molto soddisfatto, dopo aver rimontato 49 posti con una media di 29 kmh!
Resta infine la corsa. La mia paura è sempre quella di partir troppo secco, per poi trovarmi svuotato a metà percorso. Così aggancio un giovane che tiene più o meno la mia andatura e decido di far la corsa con lui. Ci scambiamo alcune parole e incoraggiamenti e ci si avvia per il sentiero a bordo lago. Resto in compagnia del giovane per tutto il tratto, anche quando si dovrà fermare per togliersi un sassolino dalla scarpa. A 2 chilometri dalla fine però lui rallenta un pochino e mi dice di andare, io cerco di mantener l'andatura e ben presto entro nel villaggio sportivo dove è stato allestito l'arrivo. Un tempo non esaltante per quanto riguarda la corsa, pago ancora adesso il conto di un po' di pigrizia negli allenamenti di questa disciplina: quando ho qualche imprevisto (lavoro, salute, ecc) son sempre i primi che faccio saltare, e ciò si vede nelle gare... mea culpa!
Un ringraziamento al parentado (mamma, sorella, cognato e 2 nipotini) sempre presente e pronto ad incoraggiarmi ad ogni transizione e poi sull'arrivo!
Nel pomeriggio son invece rientrati i coraggiosi della gara lunga, dopo 7 ore e più sulla bici, pronti ad attaccare la maratona di corsa: i volti di alcuni erano tirati già alla transizione e dopo i primi km sotto il sole cocente si vedeva tutto l'impegno e lo sforzo di questi atleti, intenti a portare a termine un'impresa epica!
Un gran COMPLIMENTI a tutti i finishers, e menzione speciale tra gli uomini a Xavier (9°) e Sylvain (25°) e tra le donne Isa (2°) e Linda (4°)!!!
Tempo totale : 2h46'18"
Piazzamento: 119/370 (32 perc)
Nuoto (1,5 km) : 25'54" (media 1'43"/100m)
Bici (43 km) : 1h29'46" (media 29,1 km/h)
Corsa (10 km) : 46'09" (media 4'40"/km)
L'arrivo è stato un pochino più turbolento del previsto, visto che non avevo ben controllato il percorso da seguire e alle tre ore previste ne ho aggiunta una... Una volta arrivati al campeggio sul lago (bellissimo tra l'altro!), si piazzano le tende e si mangia un boccone di pranzo ritardato. Al momento di consegnare la bici sorge il secondo imprevisto, ovvero il ritiro del pacco gara si fa nel centro di Embrun (a 4/5km), e manca meno di mezz'ora alla chiusura! Qualche sudata dopo riesco a ritirare il tutto e ritrovo anche gli amici del Club, sulla spiaggia a bordo lago. Ci si scambia i saluti e gli incoraggiamenti pre-gara, alcuni visi paiono quasi rilassati, ma i più son carichi di un misto gioia-apprensione-adrenalina, specialmente tra chi ha in programma la gara lunga.
La sera si conclude con un'abbondante pasta, un'ultima occhiata agli attrezzi da usare l'indomani e poi tutti a nanna presto.
Alle cinque di mattino il campeggio è già in fermento, visto che qualcuno già si sta preparando per partire per l'Embrunman (la cui partenza è alle 6h00). L'inizio della mia gara è prevista per le 8h30, quindi mi concedo un po' più di dormiveglia, poi tocca pure a me alzarmi, far colazione con la gateausport e incamminarmi verso.
Come al solito nella mezz'ora prima della gara mi viene da pensare "e se me ne andassi?", o far finta di niente e restare a guardare gli altri partire dalle transenne? E' un pensiero che dura pochi secondi, niente di drammatico per carità, solo lo stress si fa sempre sentire nei momenti in cui ne ho meno bisogno, e dovrei imparare invece a vivermi queste giornate un pochino più serenamente.
Nel parco bici ritrovo i compagni del Clob iscritti al CD (Courte Distace, la distanza Olimpica), visto che abbiam le bici tutte vicine. Ci si infila la muta e si va sulla linea di partenza. C'è ancora un po' di tempo per gli ultimi auguri e le sculacciate forti sul sedere (sì capita anche! :D) per esorcizzare le ultime paure e... VIA!
La frazione di nuoto va via senza problemi particolari. Nessun calcio o gomitata questa volta, per fortuna. Anche l'acqua è abbastanza pulita e non troppo fredda, sopra i 20°c direi. L'unico rammarico è che sebbene abbia provato a forzare un pochino di più, non mi scollo dai 1'40" abbondanti per 100m. Vabbè, so su cosa lavorare il prossimo inverno!
La parte in bici è stata parecchio impegnativa fin dall'inizio, con i primi dieci chilometri circa tutti in salita, con tratti a 7-8%. Ma è anche la frazione che mi spaventa meno, forte di un bel po' di km macinati su per i colli in queste ultime due settimane. Rimonto qualche posizione sulla salita e sul tratto pianeggiante finale, mentre ne perdo alcune in discesa (non il mio forte decisamente!). Alla fine son molto soddisfatto, dopo aver rimontato 49 posti con una media di 29 kmh!
Resta infine la corsa. La mia paura è sempre quella di partir troppo secco, per poi trovarmi svuotato a metà percorso. Così aggancio un giovane che tiene più o meno la mia andatura e decido di far la corsa con lui. Ci scambiamo alcune parole e incoraggiamenti e ci si avvia per il sentiero a bordo lago. Resto in compagnia del giovane per tutto il tratto, anche quando si dovrà fermare per togliersi un sassolino dalla scarpa. A 2 chilometri dalla fine però lui rallenta un pochino e mi dice di andare, io cerco di mantener l'andatura e ben presto entro nel villaggio sportivo dove è stato allestito l'arrivo. Un tempo non esaltante per quanto riguarda la corsa, pago ancora adesso il conto di un po' di pigrizia negli allenamenti di questa disciplina: quando ho qualche imprevisto (lavoro, salute, ecc) son sempre i primi che faccio saltare, e ciò si vede nelle gare... mea culpa!
Un ringraziamento al parentado (mamma, sorella, cognato e 2 nipotini) sempre presente e pronto ad incoraggiarmi ad ogni transizione e poi sull'arrivo!
Nel pomeriggio son invece rientrati i coraggiosi della gara lunga, dopo 7 ore e più sulla bici, pronti ad attaccare la maratona di corsa: i volti di alcuni erano tirati già alla transizione e dopo i primi km sotto il sole cocente si vedeva tutto l'impegno e lo sforzo di questi atleti, intenti a portare a termine un'impresa epica!
Un gran COMPLIMENTI a tutti i finishers, e menzione speciale tra gli uomini a Xavier (9°) e Sylvain (25°) e tra le donne Isa (2°) e Linda (4°)!!!
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
2011.10.15 - CD Embrun Tempo totale : 2h46'18"
Piazzamento: 119/370 (32 perc)
Nuoto (1,5 km) : 25'54" (media 1'43"/100m)
Bici (43 km) : 1h29'46" (media 29,1 km/h)
Corsa (10 km) : 46'09" (media 4'40"/km)
sabato, agosto 13, 2011
In gita ad Embrun
Si va in gita ad Embrun questo weekend. Perché questo ridente paesino d'oltralpe, che dista solamente 140 km da casa mia, sarà invaso, nel giorno di Ferragosto, da centinaia di triatleti intenti a correre quella che è considerata una delle prove più impegnative del vecchio continente, l'Embrunman. Le distanze da coprire son sempre quelle di un IronMan normale (3800 m - 190 km - 42 km), ma col "piccolo" particolare che ci sono più di 5000 metri di dislivello positivo da coprire in bici. Il che significa letteralmente farsi un culo così.
Essendo così vicino a casa, dicevamo, non potevo esimermi dall'andare a farci un giro, e visto che c'ero, per sentirmi più vicino agli 11 impavidi del Club che affronteranno l'impresa, mi son iscritto alla gara corta.
Ora non resta che sistemare le ultime cose nel borsone, infornare il "gateau-sport" casalingo (una torta al cioccolato super-energetica e altamente digeribile) e ben presto... SI PARTE!
Essendo così vicino a casa, dicevamo, non potevo esimermi dall'andare a farci un giro, e visto che c'ero, per sentirmi più vicino agli 11 impavidi del Club che affronteranno l'impresa, mi son iscritto alla gara corta.
Ora non resta che sistemare le ultime cose nel borsone, infornare il "gateau-sport" casalingo (una torta al cioccolato super-energetica e altamente digeribile) e ben presto... SI PARTE!
domenica, agosto 07, 2011
Infine vacanze
Finalmente sono arrivate, le tanto sospirate vacanze!
Anzi al dire il vero son già a metà, ma questi son dettagli, mi resta ancora più di una settimana e voglio continuare a godermele al meglio.
Tuttavia pensandoci bene non mi trovo poi mica tanto d'accordo con la definizione canonica del termine. Perché sebbene il dizionario Garzanti reciti "periodo di riposo concesso a chi lavora o studia", per me le vacanze costituiscono un "periodo (più corto di quanto vorresti) nel quale ti puoi dedicare a tempo pieno alle persone e alle attività a te care".
Il che si traduce in uscite montanare in famiglia, ritrovi con gli amici, cene&aperitivi e inevitabilmente una regolare attività sportiva, diciamo almeno una volta al dì. Non li chiamo allenamenti perché mi suona male, non son poi sedute molto ben strutturate... più che altro cerco di non perder la forma in acqua e la gamba nella corsa. E poi naturalmente bisogna saper approfittare di questi serpenti d'asfalto che si snodano su per i bricchi Alpini, no?
Anzi al dire il vero son già a metà, ma questi son dettagli, mi resta ancora più di una settimana e voglio continuare a godermele al meglio.
Tuttavia pensandoci bene non mi trovo poi mica tanto d'accordo con la definizione canonica del termine. Perché sebbene il dizionario Garzanti reciti "periodo di riposo concesso a chi lavora o studia", per me le vacanze costituiscono un "periodo (più corto di quanto vorresti) nel quale ti puoi dedicare a tempo pieno alle persone e alle attività a te care".
Sulla strada per il Lago blu, 2540m
Il che si traduce in uscite montanare in famiglia, ritrovi con gli amici, cene&aperitivi e inevitabilmente una regolare attività sportiva, diciamo almeno una volta al dì. Non li chiamo allenamenti perché mi suona male, non son poi sedute molto ben strutturate... più che altro cerco di non perder la forma in acqua e la gamba nella corsa. E poi naturalmente bisogna saper approfittare di questi serpenti d'asfalto che si snodano su per i bricchi Alpini, no?
Iscriviti a:
Post (Atom)