Complici lo stress scrittura della tesi, la carenza di vacanze e l'innalzamento della temperatura ambientale, stanno iniziando a mostrarsi i primi segni di cedimento della mia materia grigia.
Due giorni fa ho preso il raptus di fare una cheese-cake. Dopo una breve capatina nell'acqua clorata della piscina sotto casa (dove ci si batteva a dieci persone per corsia, ndr), mi son precipitato nel supermercato, a 10 minuti dalla chiusura. A passo svelto verso il banco dei latticini, ho arraffato 4 confezioni di Philadelphia, per un totale di 600gr. Una volta tornato a casa -- dopo aver preparato la base della torta coi biscotti sbriciolati e metà dell'impasto con tre uova, zucchero e vanillina-- ho scoperto di aver comprato mezzo chilo di Philadephia all'aglio e erbe fini.
Ieri sera non riuscivo ad addormentarmi, complice la prima, fastidiosissima zanzara della stagione che ronzava a 5 mm dal mio orecchio. Nella penombra della camera, mi son alzato e cosparso abbondantemente di spray anti-zanzare. Nonostante ciò, la belva non mi ha dato pace per tutta la notte, con le sue picchiate radenti ogni 2/3 ore. A metà nottata mi son rispruzzato copiosamente di repellente, pensando che "chissà, è vecchio di un anno, forse il principio attivo non funziona più molto bene". Questa mattina l'amara scoperta, era dell'Ambre Solaire, protezione 10.
4 commenti:
e la botta di caldo forte deve ancora arrivare...
qui è arrivata, 3 giorni con 38°C di massima si fan sentire!
questa me l'ero persa!!!!! :D
pero' la cheesecake non era niente male... quella senza erbe fini ;)
La rifarò un giorno, ma quando avrò più tempo per fare la spesa con calma...!
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